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sabato 2 marzo 2013

Ci presentiamo ....


Il Movimento giovanile missionario -come recita lo statuto nazionale – “nasce dall’incontro d’amore con Gesù Cristo Risorto. Coinvolge e sconvolge i giovani e li spinge ad aprirsi al mondo, alle sue ricchezze e alle sue sofferenze per accrescere lo slancio missionario di tutto il popolo di Dio.”

Il nostro gruppo missionario nasce il 23 ottobre 2005 e si presenta alla comunità parrocchiale con la denominazione“ Missio  SS. Salvatore Casalbordino”, gruppo che si forma dietro una forte spinta e sotto la costante guida spirituale del nostro caro parroco Don Silvio Santovito.

 La nostra principale attenzione è rivolta alla preghiera, prima azione missionaria (come ricorda la Fidei donum), insieme al sostegno economico e al dono di se stessi per la missione. La preghiera è il motore di ogni  nostra attività e da essa sono scaturiti molti frutti a sostegno dei progetti per i bambini delle POIM ( Pontificia Opera Dell’ Infanzia Missionaria ).

 Per raccogliere fondi, ogni anno abbiamo dedicato una mostra ad un  Continente: quella degli strumenti musicali per  la Papua Nuova Guinea , quella delle conchiglie  per l’Africa, del cacao e del caffe’  per l’America Latina  e dei Santi in Campana per  l’India ; abbiamo realizzato bomboniere  facendo condividere la gioia di momenti  importanti come matrimoni, cresime e prime comunioni regalando sorrisi ai bambini meno fortunati ;allestito mercatini vendendo prodotti artigianali dei paesi delle missioni come ad esempio i sandali provenienti dalla Palestina, i rosari delle ragazze dell’Etnia Timbuctu dal nord  del Kenya, le colombe in legno dei ragazzi del lebbrosario dalla Ganta, Liberia, e altri prodotti provenienti dai paesi in via di sviluppo.

In tutto questo abbiamo  ottenuto anche  il sostegno di associazioni locali come quella teatrale casalese, “Ugo Zimarino” diretta dal prof.Tiberio Giovanni,  devolvendo  il ricavato di una  loro rappresentazione ad uno dei nostri progetti  POIM.

 L’associazione la “Famiglia Casalese” ci ha permesso, invece, di partecipare  a diverse edizioni  del “CASTRUM DI VINO”( festa del vino novello) con uno stand nostro per sostenere le suore del Cottolengo in ECUADOR, per l’acquisto di  Gher ( tende abitazioni) in Mongolia,  caprette per la produzione di latte in Eritrea e altri progetti in Colombia.

 La vendita di un opuscolo a fumetti, dedicato alla Madonna dei Miracoli ,   ha finanziato –recentemente-  una Chiesa in Costa d’ Avorio.

Sii tu la mia luce”, è stato lo slogan che ha accompagnato la vendita di candele colorate , candele che volevano ricordare la luce che ciascuno può “riaccendere “ nella vita di bambini ciechi delle suore, in Assam, in India.

Abbiamo entusiasmato la generosità di uomini e donne coraggiosi che hanno permesso la costruzione anche di due cappelle, di una scuola, di un’aula,del finanziamento di un ripetitore radio, di  banchi per una scuola ,di un forno per una mensa scolastica in terre di missione  e di molti sostegni a distanza per bambini del Kenia, Thailandia, Bolivia,Cameroun , Tanzania , India , Papua Nuova Guinea , Venezuela…

Tanti frutti si sono avuti grazie al concorso di tanti che hanno sostenuto le nostre iniziative   che comunque - va ricordato - ha trovato il motore, la spinta nella preghiera settimanale e periodica secondo il  calendario nazionale missionario e poi nelle visite che abbiamo fatto ai luoghi  da noi sostenuti come in Bolivia, India e quest’anno in Tanzania. Questi viaggi ci hanno consentito di nutrire lo spirito missionario del gruppo soprattutto  grazie al vivo rapporto di amicizia che conserviamo con le suore che sul territorio missionario si fanno strumenti di evangelizzazione e promozione umana.

Nel  racconto autobiografico di Santa Teresina di Gesù  Bambino , patrona delle Missioni insieme a  San Francesco Saverio, si legge :

       “ … Ho capito che la carità non deve restare affatto nel fondo del cuore” , Nessuno -ha detto  Gesù  -  accende una fiaccola per metterla sotto il moggio, ma  la mette sul candeliere affinché rischiari tutti coloro che sono in  casa”.  Mi pare che questa fiaccola rappresenti la carità la quale deve illuminare, rallegrare non soltanto coloro che mi sono più cari, ma tutti coloro che sono nella casa, senza eccettuar nessuno”.

La “ fiamma della fiaccola della carità” di tutta la comunità parrocchiale S.S. Salvatore  è  cresciuta bene e tanto … se si considera che in questi 7 anni sono stati inviati - ad oggi- 194.395,00 euro e che diverse parrocchie hanno chiesto di volerci  affiancare nel sostegno alle missioni .

 Tutto ciò non può che consolarci , sapendo che una pagina del Vangelo è stata riscritta nella nostra comunità . Questo ci sprona  a continuare ad essere come Gesù ci vuole  “ sale della terra e luce che rischiara tutti quelli che sono “nella casa comune del mondo”, in sintonia anche con quanto il Papa chiede a tutti i cristiani come frutto dell’ anno della fede .

                                                                                                                           MISSIO S.S.SALVATORE

                                                                                                                                Dicembre 2012