Il Movimento giovanile missionario -come recita lo statuto
nazionale – “nasce dall’incontro d’amore con Gesù Cristo Risorto. Coinvolge e
sconvolge i giovani e li spinge ad aprirsi al mondo, alle sue ricchezze e alle
sue sofferenze per accrescere lo slancio missionario di tutto il popolo di
Dio.”
Il nostro gruppo missionario nasce il 23 ottobre 2005 e si
presenta alla comunità parrocchiale con la denominazione“ Missio SS. Salvatore Casalbordino”, gruppo che si
forma dietro una forte spinta e sotto la costante guida spirituale del nostro
caro parroco Don Silvio Santovito.
La nostra principale
attenzione è rivolta alla preghiera, prima azione missionaria (come ricorda la Fidei donum), insieme al sostegno
economico e al dono di se stessi per la missione. La preghiera è il motore di
ogni nostra attività e da essa sono
scaturiti molti frutti a sostegno dei progetti per i bambini delle POIM (
Pontificia Opera Dell’ Infanzia Missionaria ).
Per raccogliere fondi,
ogni anno abbiamo dedicato una mostra ad un Continente: quella degli strumenti musicali
per la Papua Nuova Guinea , quella delle
conchiglie per l’Africa, del cacao e del
caffe’ per l’America Latina e dei Santi in Campana per l’India ; abbiamo realizzato bomboniere facendo condividere la gioia di momenti importanti come matrimoni, cresime e prime
comunioni regalando sorrisi ai bambini meno fortunati ;allestito mercatini
vendendo prodotti artigianali dei paesi delle missioni come ad esempio i
sandali provenienti dalla Palestina, i rosari delle ragazze dell’Etnia Timbuctu
dal nord del Kenya, le colombe in legno
dei ragazzi del lebbrosario dalla Ganta, Liberia, e altri prodotti provenienti
dai paesi in via di sviluppo.
In tutto questo abbiamo
ottenuto anche il sostegno di associazioni
locali come quella teatrale casalese, “Ugo Zimarino” diretta dal prof.Tiberio
Giovanni, devolvendo il ricavato di una loro rappresentazione ad uno dei nostri
progetti POIM.
L’associazione la “Famiglia
Casalese” ci ha permesso, invece, di partecipare a diverse edizioni del “CASTRUM DI VINO”( festa del vino
novello) con uno stand nostro per sostenere le suore del Cottolengo in ECUADOR,
per l’acquisto di Gher ( tende
abitazioni) in Mongolia, caprette per la
produzione di latte in Eritrea e altri progetti in Colombia.
La vendita di un
opuscolo a fumetti, dedicato alla Madonna dei Miracoli , ha finanziato
–recentemente- una Chiesa in Costa d’
Avorio.
“Sii tu la mia luce”,
è stato lo slogan che ha accompagnato la vendita di candele colorate , candele
che volevano ricordare la luce che ciascuno può “riaccendere “ nella vita di
bambini ciechi delle suore, in Assam, in India.
Abbiamo entusiasmato la generosità di uomini e donne
coraggiosi che hanno permesso la costruzione anche di due cappelle, di una
scuola, di un’aula,del finanziamento di un ripetitore radio, di banchi per una scuola ,di un forno per una
mensa scolastica in terre di missione e
di molti sostegni a distanza per bambini del Kenia, Thailandia,
Bolivia,Cameroun , Tanzania , India , Papua Nuova Guinea , Venezuela…
Tanti frutti si sono avuti grazie al concorso di tanti che
hanno sostenuto le nostre iniziative
che comunque - va ricordato - ha trovato il motore, la spinta nella
preghiera settimanale e periodica secondo il
calendario nazionale missionario e poi nelle visite che abbiamo fatto ai
luoghi da noi sostenuti come in Bolivia,
India e quest’anno in Tanzania. Questi viaggi ci hanno consentito di nutrire lo
spirito missionario del gruppo soprattutto
grazie al vivo rapporto di amicizia che conserviamo con le suore che sul
territorio missionario si fanno strumenti di evangelizzazione e promozione
umana.
Nel
racconto autobiografico di Santa Teresina di Gesù Bambino , patrona delle Missioni insieme
a San Francesco Saverio, si legge :
“ … Ho capito che la carità non deve restare affatto nel fondo del
cuore” , Nessuno -ha detto Gesù
- accende una fiaccola per metterla sotto il moggio, ma la mette sul candeliere affinché rischiari
tutti coloro che sono in casa”. Mi pare che questa fiaccola rappresenti la
carità la quale deve illuminare, rallegrare non soltanto coloro che mi sono più
cari, ma tutti coloro che sono nella casa, senza eccettuar nessuno”.
La “ fiamma della fiaccola della carità” di tutta la comunità
parrocchiale S.S. Salvatore è cresciuta bene e tanto … se si considera che
in questi 7 anni sono stati inviati - ad oggi- 194.395,00 euro e che diverse
parrocchie hanno chiesto di volerci
affiancare nel sostegno alle missioni .
Tutto ciò non può che
consolarci , sapendo che una pagina del Vangelo è stata riscritta nella nostra
comunità . Questo ci sprona a continuare
ad essere come Gesù ci vuole “ sale
della terra e luce che rischiara tutti quelli che sono “nella casa comune del
mondo”, in sintonia anche con quanto il Papa chiede a tutti i cristiani come
frutto dell’ anno della fede .
MISSIO S.S.SALVATORE
Dicembre
2012